Fialette per il campionamento degli isocianati “ISOCYANATES TUBES”

Il consistente impiego di prodotti a base di resine poliuretaniche (vernici, colle, materiali da costruzione, schiume espandenti ecc.), nonché le caratteristiche tossicologiche dei monomeri isocianici, mantengono di continuo interesse, per l’igiene occupazionale ed ambientale, il monitoraggio dei diisocianati organici aerodispersi.
I diisocianati sono prodotti chimici industriali prodotti in grande quantità. L’esposizione professionale interviene sia nel momento della loro preparazione che nella formulazione e applicazione dei diversi prodotti a base poliuretanica, in particolare nella produzione e manipolazione delle schiume poliuretaniche e nella preparazione ed applicazione delle vernici e delle colle poliuretaniche.
Per quanto riguarda l’impatto sulla salute dei lavoratori esposti, è possibile indicare due differenti effetti critici: gli effetti a carico del sistema respiratorio e il potenziale cancerogeno. Per quanto riguarda i primi, possono essere suddivisi in tre classi: gli effetti irritativi, le risposte dovute alla sensibilizzazione del soggetto, il progressivo danno alla funzionalità del polmone dovuto al protrarsi sul lungo periodo della esposizione.

Il sistema proposto da Aquaria è costituito da una fiala in vetro contenente un supporto inerte, attraverso cui l’aria ambiente viene costretta a filtrare. Il supporto inerte, di forma cilindrica, viene impregnato con reattivo alla metossifenilpiperazina (MPP), come suggerito anche dal metodo NIOSH 5521. L’estrazione dei derivati uretanici, dopo il prelievo, viene effettuata con acetonitrile ed anidride acetica e le soluzioni ottenute analizzate in cromatografia liquida (HPLC) con rivelatore ultravioletto.
Il materiale di cui è costituito il supporto garantisce elevata inerzia sia nei confronti dell’isocianato che del reattivo.

Il prelievo dei campioni ambientali può essere effettuato con pompe portatili a batteria, idonee sia per il prelievo di tipo personale che in postazione fissa.
L’aria ambiente deve essere prelevata ad un flusso massimo di 0,5 litri al minuto.
Per concentrazioni ambientali comprese fra 1/10 del TLV ed il TLV, è opportuno prelevare circa 120 litri di aria ambiente.

Al termine del prelievo le fiale, richiuse con gli appositi tappi in plastica, devono essere conservate al buio e refrigerate (frigorifero a +4°C) fino al momento dell’analisi.
E’ opportuno che la conservazione dei campioni non vada oltre una settimana.

Principio del metodo: I diisocianati (2,4TDI, 2,6TDI, HDI, MDI) vengono bloccati dalle fiale AQUARIA per reazione con metossifenilpiperazina e formazione del corrispondente derivato uretanico (2,4TDI-U, 2,6TDI-U, HDI-U, MDI-U). Il dosaggio nelle fiale utilizzate per il campionamento ambientale, viene pertanto effettuato tramite cromatografia liquida ad alta pressione (HPLC) del derivato uretanico di ciascun diisocianato.


Campi di applicazione:

  • monitoraggio di industrie produttrici di automobili
  • monitoraggio di industrie produttrici di vernici e plastiche
  • monitoraggio di industrie produttrici di mobili
  • monitoraggio di industrie di sintesi pesticidi (es. carbammati)
  • monitoraggio di industrie tessili e calzaturiere
  • monitoraggio di industrie di isolamenti acustici e termici 


CARATTERISTICHE

  • Dimensioni del supporto:
    - Lunghezza: 80 mm
    - Diametro: 5 mm
  • Porosità: compresa tra 30 e 70 mm
  • Superficie totale utile: 1.500 mm2
    Lo sviluppo di una superficie totale utile pari a 1.500 mm2 è quindi decisamente superiore a quella di una membrana filtrante in fibra di vetro da 37 mm
  • Confezione: 6 fialette
  • Conservazione: le fiale devono essere poste al buio.
    Se conservate in frigorifero a + 4°C hanno una scadenza di 2 mesi. La scadenza si prolunga fino a 6 mesi se mantenute in congelatore.